Leggi oggi che Swisscom pubblicizza la sua rete p2mp con “Risparmio energetico”. Ma è proprietario!

Per i clienti questo significa che il collegamento in fibra ottica della sede centrale deve essere condiviso con gli altri residenti dell’immobile. Ciò significa: larghezza di banda non completa disponibile.

In parole povere significa: Swisscom vuole risparmiare sui costi, il “risparmio energetico” è solo superficiale!

P2P: un trasmettitore all’inizio e alla fine di ciascuna fibra ottica

p2mp: inizialmente un trasmettitore e un interruttore passivo per fibra ottica

Da ciò ne consegue: dal centro di controllo vengono inviate meno fibre ottiche e sono necessari meno trasmettitori.

Il passaggio al P2P per Swisscom significherebbe più trasmettitori nella sede centrale e più fibra ottica dalla sede centrale.

Com’era al telefono?

Una linea per abitazione dalla centrale al telefono dell’appartamento.

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@diJis Stai leggendo troppe sciocchezze. P2MP è la tecnologia dominante a livello mondiale utilizzata praticamente ovunque. La larghezza di banda disponibile è così ampia che nessuno si accorge se qualcosa viene condiviso o meno. A proposito, dal quartier generale in poi tutto viene condiviso ancora e al nodo successivo ancora e ancora e ancora e ancora.

Con XGS-PON sono disponibili fino a 8000 MBit/s. Per navigare servono 2-5 MBit/s mentre la TV UHD tra 25 e 40 MBit/s.

Ora tira fuori la calcolatrice…

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Eh sì: circa l’80-90% di tutti i problemi si verificano nella rete domestica. Con DSL ancora di più, perché esiste anche una fonte di errore tra l’ingresso di casa e il router, di cui è responsabile il cliente.

Le maggiori fonti di errore sono:

configurazione errata del router,

cablaggio errato,

Attrezzatura del supermercato IT,

vecchi dispositivi o dispositivi con problemi noti (stampante HP tramite WLAN),

Aggiornamenti mancanti per i dispositivi (computer, TV, ecc.)

e molto altro ancora.

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Il fatto che una tecnologia sia dominante a livello mondiale non significa automaticamente che sia la migliore. Di esempi ce ne sono abbastanza 😉

P2MP è più economico da espandere e raggiungerebbe l’obiettivo di costruire il vetro su tutta la linea più rapidamente. Ma questa è probabilmente l’unica ragione per cui questo modo di costruire reti è dominante.

@diJis comunque: anche senza P2MP nelle case private non c’è un solo collegamento in vetro che non sia condiviso con altri. Oppure credi davvero che un centro di controllo sia accessibile con “10Gbit x numero di connessioni”?

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@kaetho Sì, P2MP ha il miglior rapporto prezzo/prestazioni e un potenziale ancora illimitato. Perché comprare una Porsche se poi devi fare avanti e indietro tra casa tua e la panetteria? Se prendessimo solo “il meglio”, sprecheremmo risorse all’infinito e solo una piccola minoranza potrebbe permetterselo.

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@5018 ha scritto:

@kaetho Sì, P2MP ha il miglior rapporto prezzo/prestazioni e un potenziale ancora illimitato. Perché comprare una Porsche se poi devi fare avanti e indietro tra casa tua e la panetteria? Se si prendesse solo “il meglio”, sprecheremmo risorse all’infinito e solo una piccola minoranza potrebbe permetterselo.


Penso che gli argomenti siano un po’ logori.

🫤

Le ragioni della causa sono già state ampiamente discusse in questo thread/forum. (Qui per esempio.) L’esempio da @Werner in sopra articolo e l’addendum riguardante Capisco molto bene Zürinet. Cosa c’entra il tuo esempio della Porsche con la costruzione di abbastanza fibre di riserva per i prossimi 100 anni? Per consentire un mercato competitivo da una situazione di monopolio? In modo che tutti possano permettersi una connessione Internet moderna e veloce.

A mio parere l’obiettivo è anche quello di dotare la Svizzera come piazza lavorativa di una rete in fibra ottica competitiva. Al contrario, dotare le postazioni di lavoro remote di una larghezza di banda sufficiente ed evitare milioni di chilometri da pendolare significa risparmiare risorse. Le applicazioni ad alta intensità di dati esistono già oggi e ne appariranno di nuove non appena la capacità sarà disponibile a un prezzo decente.

E se ora si sostiene che questo progresso sia possibile solo con il PTMP, anche questo è inverosimile. Le grandi città e gli agglomerati sono già sviluppati in modo competitivo. Allora potremo farlo il più presto possibile nelle regioni periferiche. Uguale e, se necessario, sovvenzionato in modo incrociato. Come allora con PTT, dove tutti ricevevano un telefono a un prezzo decente. Anche nel rifugio CAS. Se necessario, bastano pochi anni senza profitti ma con il massimo degli investimenti. Ce la faremo e saremmo lì già oggi se gli accordi del “Tavolo Verde” fossero stati rispettati. Questo è successo 10 anni fa e se improvvisamente continua per altri 10 anni, capisco ancora meno il comportamento dell’ex monopolista.

😉

Saluti

Androide

👽

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@5018 ha scritto:

[…] Ho salvato il resto del tuo post. Ognuno può scrivere quello che vuole, ma ognuno può anche leggere quello che vuole…


Grazie per il tuo contributo Cosa vorresti dirci? Clienti che aiutano i clienti? Il tuo aiuto si limita a screditare i post di altre persone senza argomentazioni. Se non hai nulla di sostanziale da contribuire, puoi saltare completamente le due frasi precedenti. Non riflettono ciò che intendo per trattamento rispettoso. Non ho idea di chi dia i diritti di SuperUser a chi, ma li revocherei immediatamente.

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@5018 ha scritto:

@kaetho Sì, P2MP ha il miglior rapporto prezzo/prestazioni e un potenziale ancora illimitato. Perché comprare una Porsche se poi devi fare avanti e indietro tra casa tua e la panetteria? Se prendessimo solo “il meglio”, sprecheremmo risorse all’infinito e solo una piccola minoranza potrebbe permetterselo.


Non si tratta di rapporto prezzo/prestazioni, ma piuttosto di abusi di mercato. Posizione di monopolio nel settore delle infrastrutture o dell’hardware. A questo proposito la COMCO si esprimerà prossimamente in merito. Prendi una decisione a favore della (infra) concorrenza e, in ultima analisi, del cliente! Indipendentemente dal fatto che tu debba aspettare più a lungo per la fibra o ricevere un FTTH Anschluss più rapidamente. 😉

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@robbieB Solo un’idea. Immagina che tutti gli ISP partecipino all’espansione come partner di cooperazione… ad es.

E l’ampliamento sta già diventando costoso e poco attraente, mentre ieri doveva essere fatto a buon mercato e necessariamente nella versione di lusso…

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@diJis ha scritto:

Leggi oggi che Swisscom pubblicizza la sua rete p2mp con il “risparmio energetico”. Ma è proprietario!

Per i clienti questo significa che il collegamento in fibra ottica della sede centrale deve essere condiviso con gli altri residenti dell’immobile. Ciò significa: larghezza di banda non completa disponibile.

In parole povere significa: Swisscom vuole risparmiare sui costi, “risparmiare energia” è solo superficiale!

P2P: un trasmettitore all’inizio e alla fine di ogni fibra ottica

p2mp: inizialmente un trasmettitore e un interruttore passivo per fibra ottica

Ciò significa: dal centro di controllo vengono inviate meno fibre ottiche e sono necessari meno trasmettitori.

Il passaggio al P2P per Swisscom significherebbe più trasmettitori nella sede centrale e più fibra ottica dalla sede centrale.

Com’era il telefono?

Una linea per abitazione dalla centrale al telefono dell’appartamento.


No, ci sono un sacco di sciocchezze lì dentro. Molte persone confondono (ancora) tecnologia ed edilizia. P2P e P2MP sono metodi di costruzione. Con P2MP, lo sdoppiatore ottico si trova da qualche parte tra il centro di controllo e la colonna montante verso il cliente, può trovarsi in strada o nel seminterrato. Il singolo cavo in fibra ottica verso l’ufficio centrale viene quindi condiviso tramite la tecnologia, ovvero xgsPON. Ma la condivisione è relativa perché ti viene assegnata una fascia oraria. Semplificato: immagina un’autostrada con 1 corsia dove 64 auto guidano una dietro l’altra alla stessa velocità. Hai il posto numero 2, i 10 dietro di te potrebbero essere liberi e poi arriva il successivo. Ma tutti guidano alla stessa velocità, sia che si percorra l’autostrada da soli o insieme.

E naturalmente anche altri ISP utilizzano la tecnologia PON su P2P. Usare una porta laser per cliente è semplicemente troppo costoso, motivo per cui lo splitter viene semplicemente installato nella sede centrale e da lì collegato ai clienti su 64 fibre (o quante ne dividono). Dividi una fibra esattamente nello stesso modo, ti chiedi solo dove si trova adesso lo splitter ottico.

È quindi completamente sbagliato che con il P2P nel centro di controllo ci sia sempre un trasmettitore ottico per ogni fibra. Quando Swisscom attualmente costruisce nuovi sistemi P2P, questi vengono realizzati in modo tale che 1 o 2 fibre per unità di utilizzo vengano instradate verso la sede centrale. Lì le fibre vengono instradate verso un patch panel (OMDF) e quindi verso l’apparecchiatura del rispettivo fornitore. Può trattarsi di una porta singola (troppo costosa per un certo numero di clienti) o di una delle uscite di uno splitter ottico. Quindi può essere identico a P2MP, solo che lo splitter è in una posizione diversa e nel mezzo è necessario installare un pannello di connessione ottico (costoso) per 1-2 fibre per NE.

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Roger G.
Swisscom (Schweiz) AG, Product Manager Wireline Access

Sì, perché è bello, fresco e ha l’elettricità. E poiché non costruiscono le cose da soli, non vorranno mettere le loro attrezzature per strada e nemmeno nelle case. Per questo motivo era necessaria la fibra liberamente accessibile dal cliente alla sede centrale, in modo che da lì potessero raggiungere quante più unità di utilizzo possibili. Questo è stato fatto anche con il rame.

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Roger G.
Swisscom (Schweiz) AG, Product Manager Wireline Access

Swisscom probabilmente ha ragione riguardo a M2MP.

Ho letto l’intero argomento (!).

[https://www.swisscom.ch/de/about/news/2021/11/04-eigentor-im-netzausbau.html#ms-multipageStep-newsletter](https://www.swisscom.ch/de/ about/news/2021/11/04-eigentor-im-netzausbau.html#ms-multipageStep-newsletter)

Anche a Init7 ero sulla mappa (solo centri e città più grandi simili a città). Ma non per le regioni periferiche (abito nella regione periferica del cantone di Zurigo, ci sono molte più regioni periferiche in tutta la Svizzera).

Sono d’accordo con Swisscom. Nessun concorrente commerciale è attivo nella regione periferica.

La COMCO ha guardato solo ai centri con grandi agglomerati e ha dimenticato le numerose regioni periferiche?

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@diJis ha scritto:

Swisscom probabilmente ha ragione riguardo a M2MP.


Tuttavia, la legge finora dice chiaramente qualcosa di diverso su questo argomento.

Invece dei bollettini di Swisscom sarebbe meglio leggere i rapporti della Comco e le precedenti sentenze del Tribunale amministrativo federale e del Tribunale federale su questo tema.

Del resto per Swisscom le violazioni del diritto della concorrenza e lo sfruttamento di una posizione dominante sul mercato non sono una novità: negli ultimi 15 anni si sono verificate più volte e sono già costate a Swisscom complessivamente oltre 250 milioni di franchi di multe.

A proposito, se qualcuno si chiede perché l’azionista di maggioranza di Swisscom non sia più attento a garantire che Verwaltungsrat e la direzione del gruppo Swisscom AG non sviluppino finalmente una migliore consapevolezza giuridica preventiva dopo le ripetute violazioni del diritto della concorrenza.

Una voce brutta e certamente infondata recita:

“La Confederazione deve sempre versare il 49% dei dividendi annuali ai comproprietari privati, ma può trattenere il 100% delle multe direttamente all’erario federale.”

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Hobby-Nerd ohne wirtschaftliche Abhängigkeiten zur Swisscom


@diJis ha scritto:

La COMCO si è concentrata solo sui centri con grandi agglomerati e ha dimenticato le numerose regioni periferiche?


La sentenza del Tribunale amministrativo federale contiene motivazioni dettagliate in merito dalla RZ 487

[https://jurispub.admin.ch/publiws/download?decisionId=ef109888-721e-444e-b855-62d93ed48586] (https://jurispub.admin.ch/publiws/download?decisionId=ef109888-721e-444e-b855-62d93ed48586)

La stessa Swisscom ha definito marginali questi costi aggiuntivi per il modello a quattro fibre (RZ 483)

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E ancora una volta la discussione si trasforma in una discussione giuridica… Non ha molto senso.

Tecnicamente, come ovunque, il P2MP ha perfettamente senso. Ciò significa che nei prossimi decenni le esigenze di larghezza di banda dei clienti potranno essere facilmente soddisfatte. E in caso contrario, potresti sempre aggiungere il P2P.

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