IB3 + IPv6 = Instagram sempre in buffer

Hoi zämä!

A casa ho 10 Gbit/s con IB3 e avrei sempre problemi con Instagram. Sempre troppo lente, le storie spesso si bloccavano o non si caricavano affatto (ma funzionava con i dati mobili). Ho disabilitato IPv6 e all’improvviso tutto funziona alla grande! IPv6 è stato riattivato e ho nuovamente problemi.

Non sono sicuro che si tratti di un problema con il router o Instagram. È successo a qualcuno?

Non ricordo alcun problema con altri siti web.

Grazie 😉

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@Pripahioff38

grazie per il contributo

A meno che non si abbiano problemi locali molto specifici, consiglierei di tornare allo standard Swisscom:

- IPv6 disabilitato

- Impostazione del firewall su “rigoroso”

Secondo me, deviare dallo standard dato (di solito ragionevole) vale la pena solo se si ha una ragione concreta per farlo e si sa esattamente cosa si vuole ottenere realmente.

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“On apprend parfois plus d'une défaite que d'une victoire” — José Raúl Capablanca

IPv6 continua a causare vari problemi, l’ho disattivato io stesso perché per il momento non mi serve e non sono certo l’unico.

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Installationen, Netzwerk, Internet, Computertechnik, OS Windows, Apple und Linux.


@Black Mamba ha scritto:

[…] per passare allo standard Swisscom:

- IPv6 disabilitato


Questo è sbagliato. L’impostazione predefinita per IPv6 è attiva. E dovresti disattivarlo solo se sai esattamente cosa stai facendo. Non il contrario.

Le storie di Instagram funzionano perfettamente per me tramite IPv6. Non sono a conoscenza di un problema generale.

Ma restringiamo il campo al vero problema. Esegui alcuni test online:

https://ipv6-test.com/

http://test-ipv6.com/

https://en.internet.nl/ (clicca su “Verifica la tua connessione”)

Ci sono problemi segnalati lì? Se sì, quali?

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Have you tried turning it off and on again?

Ciao!

Grazie a tutti per le risposte

Voglio anche mantenere abilitato IPv6, ma solo quando funziona bene.

@PowerMac

I test sono tutti buoni:

IMG_6583.PNG

IMG_6585.PNG

IMG_6584.PNG

5018

È un iPhone 12 Pro con iOS 14.7.1. E i problemi non riguardano solo le storie, anche le immagini:

IMG_6581.jpg

Ho scorso, la maggior parte delle foto è apparsa ma una no, ho cliccato sul profilo e ho ottenuto questa. Con il 5G si ricarica senza problemi.

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@PowerMac ha scritto:


@Black Mamba ha scritto:

[…] per passare allo standard Swisscom:

- IPv6 disabilitato


È sbagliato. L’impostazione predefinita per IPv6 è attiva. E dovresti disattivarlo solo se sai esattamente cosa stai facendo. Non il contrario.

Le storie di Instagram funzionano perfettamente per me tramite IPv6. Non sono a conoscenza di un problema generale.

Ma restringiamo il campo del vero problema. Esegui alcuni test online:

https://ipv6-test.com/

http://test-ipv6.com/

https://en.internet.nl/ (clicca su “Verifica la tua connessione”)

Sono segnalati problemi? Se sì, quali?


@PowerMac

Ho un’opinione diversa Dovresti attivare un protocollo in una rete (non solo IPv6) solo se sai esattamente per cosa vuoi utilizzare il protocollo (caso d’uso) e dietro c’è un concetto corrispondente. Almeno è così che si fa negli ambienti professionali e ciò che è buono lì non può essere poi così male.

Naturalmente è possibile attivare tutto e poi disattivarlo selettivamente in caso di problemi (ad esempio IPv6). D’altra parte, sono dell’opinione che per impostazione predefinita dovrebbe essere attivato solo lo stretto necessario e che tutte le funzionalità aggiuntive vengono attivate solo quando necessario.

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@Pripahioff38 Utilizzo solo dispositivi Apple e so che lo stack di rete di Apple non è sempre privo di errori. Sono stato in Germania nel fine settimana e ho avuto diversi piccoli problemi di ricarica con il mio iPhone 12 e iOS15 sulla rete Telekom. Le immagini sui siti Web a volte funzionavano tramite WiFi, a volte no. Non ho avuto problemi con la rete mobile.

Quindi attualmente IPv6 è auspicabile, ma è possibile anche senza di esso. Nella rete mobile non esiste IPv6. Pertanto, lascialo spento sul router in modo da non avere problemi in questo momento. Allora provalo nelle prossime settimane. Forse funzionerà allora.

La mia conclusione: o lo stack di rete di Apple non è ok oppure il peering presso Swisscom ha un problema a livello IPv6. Chissà e non lo scopriremo qui. Almeno non io. 😉

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@Pripahioff38 Come mostrano i risultati del test, la tua connessione utilizza ancora il protocollo 6th tunnel, che ha causato problemi in passato a causa della diversa MTU ha. Che si tratti del client, del server Instagram o di una via di mezzo, sarebbe interessante restringere ulteriormente il campo, ma anche tecnicamente molto impegnativo. Nella migliore delle ipotesi Swisscom può passare all’IPv6 nativo, posso ben immaginare che questo migliorerà un po’ le cose. @JonasB è possibile in questo caso?

@hed Il caso d’uso di IPv6 si chiama “uso di Internet”, il concetto alla base è stato sviluppato decenni fa da persone molto più intelligenti di noi, e IPv6 è stato utilizzato in ambienti professionali per molti anni. Swisscom (e ormai praticamente tutti gli altri ISP) attiva di default IPv6 sui router senza alcun impatto sugli utenti finali. Non conosco nessun caso in cui la disabilitazione di IPv6 abbia effettivamente risolto alcun problema. Nella migliore delle ipotesi combatte i sintomi. Se, come in questo caso, hai l’opportunità di risolvere un problema relativo a IPv6 insieme a un utente, questa è una grande opportunità per stare al passo con il panorama della rete in evoluzione. Hai già ripetuto fino alla nausea qui nel forum che la vedi in modo diverso da praticamente tutti gli esperti di rete.

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Have you tried turning it off and on again?

@PowerMac

Il fatto che IPv6 sia assolutamente necessario per far fronte alla carenza di indirizzi pubblici è indiscusso, anche da parte mia. Ma se attivo IPv6 sull’IB3, non salvo un singolo indirizzo IPv4 pubblico perché all’IB3 continua a essere assegnato un indirizzo IPv4 pubblico nella WAN.

E perché quasi nessun cliente commerciale (= ambiente professionale) utilizza IPv6 sulla LAN quando gli esperti sono così d’accordo? Anche molti servizi chiave professionali come Enterprise SIP e LAN-I non sono disponibili tramite IPv6.

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Ciao @hed Purtroppo devo dire che la tua argomentazione è un po’ sbagliata….

Non attivare IPv6 dal lato cliente significa che i fornitori di contenuti devono utilizzare IPv4 per fare ciò, penso che tu non abbia ancora compreso appieno questa parte. Nel senso di metterti dalla parte opposta…..

Ma se attivo IPv6 sull’IB3, non salvo un solo indirizzo IPv4 pubblico,

Quindi, dal mio punto di vista, la tua affermazione è solo parzialmente corretta, o semplicemente sbagliata, non puoi semplicemente vederla dal tuo punto di vista….

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Swisscom Network Engineer IP+ AS3303,
ASN3303

@ChristianEb

Sì sì, la vecchia discussione sull’uovo e la gallina.

Ma come ho detto, Swisscom non offre IPv6 nemmeno nel settore professionale (ad es. Enterprise SIP o LAN Interconnect). Ciò significa che anche se i clienti lo desiderano, un cambiamento non è possibile.

Se la necessità o Se la necessità e quindi la pressione per l’IPv6 da parte dei clienti e/o dei fornitori esistesse davvero su larga scala, l’IPv4 molto tempo fa avrebbe avuto solo un’esistenza di nicchia per i dispositivi più antichi.

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Ciao @hed purtroppo anche qui sono d’accordo solo parzialmente con te. Perché credo che tu abbia una visione che, a mio avviso, è solo limitata e forse un po’ parziale nei confronti del CH.

Fortunatamente, come sapete, “Internet” non si limita solo alla Svizzera ma consente agli utenti di tutto il mondo di comunicare 😉

Chi adesso, per esempio? In India un provider sta introducendo qualcosa di completamente nuovo sul mercato, quindi è perfettamente logico che lo faccia esclusivamente tramite IPv6 Public, in modo che le persone che seguono il tuo modello non abbiano alcuna possibilità di raggiungerlo.

Naturalmente ora arriverà il tuo argomento, sì, è colpa sua se non ci faccio caso, ma anche qui (come è stato di solito fino ad ora) su questo punto non sono d’accordo con te…

Presumo che anche tu deriva da ciò che il tuo modello dovrebbe applicarsi anche ad altri utenti di Internet. Tuttavia, sospetto/spero che non sia così, altrimenti https://labs.apnic.net/dists/v6dcc.html lo farebbe non funzionano davvero le voci,
Ma ora basta

Saluto

Chris

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Swisscom Network Engineer IP+ AS3303,
ASN3303

@ChristianEb

Sì, ovviamente la mia opinione si basa soprattutto sulla Svizzera, perché non conosco abbastanza la situazione all’estero.

Nessun provider (nemmeno in India) si affiderà solo a IPv6, ma piuttosto al tunneling o rispettivamente a 6to4. Usa 4a6. Se il tuo elenco collegato avesse una colonna solo con IPv6, questa colonna sarebbe completamente vuota.

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Caro @hed, purtroppo vorrei esprimere nuovamente il mio voto qui, poiché qui si è già parlato più volte, 6to4, 4to6, nonché vari NAT, nonché 6rd (che personalmente ritengo di conoscere molto beh) hanno alcuni effetti collaterali indesiderati, che si tratti di una MTU totale ridotta da un’intestazione aggiuntiva o della dimensione della tabella NAT,…

Quindi penso che la soluzione più sensata, se disponibile, sia avere un dual stack nativo.

Sfortunatamente, i prodotti e i loro componenti che sono stati costruiti e progettati più di 10 o più anni fa non sono sempre così facili da convertire in qualcosa di più attuale…

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Swisscom Network Engineer IP+ AS3303,
ASN3303

@ChristianEb

Grazie mille, il dual stack ovviamente appartiene sicuramente alla lista e, come sostieni correttamente, come la prima scelta. Ma il mio punto non era mettere in contrapposizione diverse procedure, ma il fatto che probabilmente non c’è nessuno che si affiderà solo alla v6 ma lascerà sempre aperta una porta sul retro per la v4, almeno per alcuni anni a venire .

È risaputo che chi viene dichiarato morto vive più a lungo. Lavoro nel settore ICT da molto tempo, durante questo periodo la v4 è stata dichiarata morta più volte e ci sono stati sostenitori della linea dura che hanno previsto tutto ciò che si poteva immaginare se il mondo non fosse passato alla v6 entro l’anno xy e la v4 fosse stata spenta. La storia mi ha insegnato che, soprattutto quando si tratta di questo argomento, mangiare non è caldo come cucinare. Solo in Svizzera l’industria ha formato decine di migliaia di specialisti IT sull’IPv6, molti dei quali sono andati in pensione senza aver mai avuto alcun contatto serio con IPv6 nella pratica al di fuori del laboratorio (o a casa con l’IB3).

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@hed La cosa interessante è che tu stesso dici che non dovrebbe esserci nessuno che si affidi solo alla v6 (ne conosco alcuni così…) ma stai facendo esattamente la stessa cosa con la v4, che in realtà è altrettanto non ottimale, nel senso che ti taglia fuori dal resto.

Penso che dipenda da quale parte dell’IT lavori. Io stesso direi che ho avuto a che fare con la v6 fin dall’inizio della mia vita in rete, sia in laboratorio che in produzione, e per questo motivo l’ho fatto quasi sempre a casa. Ammetto che questo non ha sempre avuto lo stesso successo a casa, ma la mia configurazione a casa è cambiata completamente più volte negli ultimi 10 anni circa.

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Swisscom Network Engineer IP+ AS3303,
ASN3303

@ChristianEb

Devo chiarire: la mia affermazione si riferiva al settore dei clienti più importante in Svizzera. Negli ultimi 20 anni ho lavorato con innumerevoli importanti clienti provenienti da settori molto diversi nelle aree della progettazione ICT, integrazione/realizzazione di sistemi, audit di rete e risoluzione dei problemi di 3° livello. IPv6 non è stato utilizzato in modo produttivo da un solo cliente e posso contare solo da una parte i clienti che hanno menzionato IPv6 nell’ambito di valutazioni, specifiche e progetti. Nei pochissimi casi in cui IPv6 era anche solo un problema, era semplicemente una questione se l’apparecchiatura utilizzata (switch, router, PBX, server di comunicazione, SBC,…) fosse predisposta per IPv6, nel caso in cui ne aveste bisogno nel caso in cui ne aveste bisogno. futuro (tema della protezione degli investimenti).

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@hed hmmm ora sono piuttosto sfacciato, quindi se hai avuto a che fare con il design e dovessi dare suggerimenti, potrebbe spettare a te sottolineare i vantaggi di IPv6?

Ps il 37% circa che Google ha sul traffico v6 sarebbe, secondo quello che ho letto tra le righe, più che altro una coincidenza visto che nessuno ha bisogno della v6, giusto?

Secondo voi in Svizzera nessuno ne ha bisogno….

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Swisscom Network Engineer IP+ AS3303,
ASN3303

@ChristianEb

L’obiettivo primario è soddisfare le specifiche del cliente e non convincerlo di una tecnologia che non è richiesta o nemmeno menzionata nelle specifiche.

Inoltre non ha senso realizzare un progetto basato su IPv6 se il system integrator dei territori in cui ho lavorato non dispone di “linee” WAN basate su IPv6 per l’interconnessione delle filiali dei clienti o per la connettività al cloud per dati e Offerte di servizi VoIP. E questo ci riporta alla questione se IPv6 non viene offerto perché non è richiesto dal cliente o se non viene richiesto dal cliente perché non è offerto dal provider. Sono convinto che il primo caso sia vero. Ma gli strateghi tecnologici, i gestori di portafoglio e gli addetti al marketing lo sanno sicuramente meglio.

Non so come si possa raggiungere il 37% di IPv6, ma sospetto che si tratti principalmente del traffico del provider da/verso i nodi di scambio Internet e del traffico tra i provider. Ma non ho informazioni su queste aree per poterlo verificare.

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