Spero anche che le associazioni dei consumatori reagiscano, dato che in Svizzera si tratta potenzialmente di centinaia di migliaia di persone. A parte il modo di farlo, trovo che Swisscom stia esagerando su quanto valga la pena di poter fare pubblicità a centinaia di migliaia di persone “prigioniere”.
In più, mi chiami familiare… è scortese!
Le persone che mi parlano in modo informale sono amici o persone che rispetto. Non rientri in nessuna di queste categorie e non sei pronto per rientrarvi.