Telefonia IP con MULTILINE: un passo indietro

Una settimana fa abbiamo sostituito la nostra ISDN MULTILINE Anschluss con la telefonia IP (3 HD Montreux). I risultati finora sono deludenti:

1. Sebbene sia possibile programmare più numeri di chiamata in entrata su un apparecchio, non è possibile assegnare a questi numeri di chiamata suonerie diverse (aggiornamento previsto per il 2015).

2. I messaggi Combox non vengono segnalati come tali sul telefono ma il Combox attiva una chiamata e la chiamata appare sotto “Chiamate perse” insieme alle altre chiamate.

3. Le chiamate Combox vengono segnalate su tutti i telefoni, anche su quelli che non sono programmati con il corrispondente numero telefonico entrante. Questo non è necessario e crea confusione.

4. Non è possibile tenere una rubrica separata per ogni apparecchio o per numero di telefono.

5. Dopo aver composto un numero dalla rubrica, si sente un ronzio lungo e irritante, quindi non si è sicuri se il numero sia stato composto o meno.

6. Il sistema è instabile e soggetto a guasti: all’improvviso un dispositivo ha la data sbagliata; Il secondo numero di telefono è “scomparso” da due giorni e non è più utilizzabile. Le chiamate a questo numero passano direttamente a Combox, anche se non è impostato così. (I collaboratori di Swisscom sono cordiali, ma non voglio comunque dover chiamare costantemente la hotline.)

Per noi questo rappresenta un netto passo indietro rispetto alla precedente telefonia ISDN. Posso solo consigliare, soprattutto per MULTILINE, di riflettere attentamente se si desidera passare subito a IP. Sulla base della nostra precedente esperienza non lo faremmo più, ma aspetteremmo fino a quando non sarà necessario apportare il cambiamento, nella speranza che per allora la telefonia IP sia più matura.

Questo

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Sì, probabilmente ci sono ancora degli ostacoli con più numeri nella telefonia IP.

Tuttavia, se ci sono problemi ricorrenti, mi rivolgo sempre alla hotline in modo che queste carenze possano essere registrate per migliorare. La cosa migliore sarebbe che la hotline ti inviasse via e-mail un indirizzo di contatto dove potresti compilare una sorta di elenco dei difetti.

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Installationen, Netzwerk, Internet, Computertechnik, OS Windows, Apple und Linux.

8 giorni successivamente

I problemi sopra elencati non sono ricorrenti ma esistenti. Probabilmente potranno essere risolti solo con gli opportuni aggiornamenti. Sarei lieto di ricevere una risposta da Swisscom su quando posso aspettarmi questo.

Non ho nemmeno menzionato l’attuale problema principale, aggiunto una settimana fa: il secondo numero di telefono accanto al numero principale è “scomparso” e non può più essere programmato su un apparecchio nel box Internet. Informazioni dalla hotline di Swisscom: il numero appare come «non registrato». Solo alla seconda richiesta il problema è stato registrato ed è stato aperto un ticket. Ma non riesco ancora a chiamare questo numero. Con l’ISDN-Anschluss ha funzionato senza problemi per 5 anni.

Questo

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Mi dispiace davvero che tu non sia soddisfatto e che ci siano problemi con il tuo Anschluss. Hai già contattato la hotline e questo è un bene.

Effettua un backup locale (non in Kundencenter) delle impostazioni della casella Internet. E poi un reset. Successivamente è necessario riconfigurare il box Internet e riapprovvigionare tutti i numeri. Attendi un po’ di tempo (forse un’ora) e poi controlla se tutto funziona. Ora puoi ripristinare il backup locale. Si prega di verificare se tutto funziona ancora dopo.

La segnalazione Combox rimarrà tale almeno fino alla fine del 2015. Stiamo anche rinnovando il sistema Combox, ma ciò richiederà del tempo poiché deve essere molto ben preparato.

Abbiamo già diverse migliaia di clienti multilinea e se il sistema avesse problemi fondamentali, come sospettate, avremmo grossi problemi sul fronte dei clienti, cosa che non abbiamo. La mia esperienza, anche qui nel forum, mostra che il 99% di tutti i casi possono essere risolti e si tratta di casi isolati. Naturalmente può sempre succedere che qualcosa sia fondamentalmente sbagliato. Se rimani bloccato con il tuo problema, non esitare a contattarmi tramite messaggio privato. Lo farò controllare allora. Ma per favore, dai prima ai tuoi colleghi dell’assistenza la possibilità di lavorare sul tuo problema.

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Sì, anch’io sono passato da un mese dalla telefonia ISDN alla telefonia IP HD-Phone Rousseau 310 con Centro Grande. I tecnici Swisscom non avevano collegato la stazione base direttamente al Centro Grande. Se 2 persone chiamano contemporaneamente. una conversazione telefonica veniva sempre interrotta. Secondo la hotline la stazione a valle deve essere collegata direttamente al Centro Grande, cosa che poi ho fatto io. Le cose sono migliorate da allora. Ora un nuovo problema. Molto spesso, dopo aver squillato una volta, il chiamante viene reindirizzato a Combox, anche se non è impostato in questo modo. Qualcuno ha un problema simile?

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Ciao Esthi,

Non penso che sia un problema di cambio. Ho 2 stazioni base ciascuna in esecuzione su diversi switch, uno dei quali:

- Internetbox->Netgearswitch GS105E->Asus RT-AC66U->Netgear Switch GS108E->Stazione base Rousseau

e l’altro

- Internetbox->Netgearswitch GS105E->NetgearGS108->AirportExreme->Stazione base Rousseau

Risultato: funziona senza intoppi così.

Ma il box Swisscom TV2 è collegato direttamente al box Internet e quindi non passa affatto tramite uno switch. Dato che ora hai collegato la stazione base direttamente al router e così non funziona molto meglio, rivolgerei la mia attenzione al router. Ho la nuova casella Internet, forse è per questo che? Hai mai resettato e riequipaggiato il tuo Centro?

Saluti, Tommaso

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Oggi un tecnico Swisscom è rimasto sul posto per più di 2 ore e non è riuscito a risolvere tecnicamente il problema. Alla fine ha risolto il problema sostituendo i telefoni Montreux HD con i dispositivi Rousseau. Ora è possibile programmare nuovamente il secondo numero di telefono e tutto funziona come dovrebbe. Il Rousseau ha il vantaggio rispetto al Montreux di essere realmente MULTILINE: è possibile fornire a diversi numeri di telefono suonerie diverse sullo stesso apparecchio; Oltre all’elenco telefonico centrale ci sono anche numeri telefonici locali per ogni telefono.

Questo

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Ciao Tommaso
Ho appena ricevuto un Internet Box da Swisscom e l’ho collegato. Vediamo se il problema è stato risolto. Ma ho sentito da un tecnico che sospettava che il mio problema fosse con il telefono e non con il router, dato che non ho problemi con Internet o TV. Pensa che dovrei cambiare telefono. Ma ora spero che funzioni con l’Internet Box.
Saluti Esthi

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un mese successivamente

@Anonimo ha scritto:

Mi dispiace davvero che non sei soddisfatto e che ci siano problemi con il tuo Anschluss. Hai già contattato la hotline e questo è un bene.

La segnalazione Combox rimarrà tale almeno fino alla fine del 2015. Stiamo anche rinnovando il sistema Combox, ma ciò richiederà del tempo poiché deve essere molto ben preparato.

Abbiamo già diverse migliaia di clienti multilinea e se il sistema avesse problemi fondamentali, come sospettate, avremmo grossi problemi sul fronte dei clienti, cosa che non abbiamo. La mia esperienza, anche qui nel forum, mostra che il 99% di tutti i casi possono essere risolti e si tratta di casi isolati.


Non c’è niente da edulcorare, caro Swisscom. I problemi elencati qui esistono

In realtà ho potuto osservarlo con diversi clienti Multilne/clienti IP. Questo è

il motivo per cui non ho ancora cambiato nulla.

È solo che la maggior parte dei clienti multilinea con solo 3 numeri non hanno la divisione dei numeri

per dispositivo e quindi non criticare queste ‘particolarità’. La nuova tecnologia

Forse per Swisscom costa molto meno, ma l’affidabilità è la stessa

l’ISDN precedente non è più paragonabile.

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@joewied ha scritto:



……

La nuova tecnologia sarà forse decisamente più economica per Swisscom, ma l’affidabilità non è più paragonabile a quella dell’ISDN precedente.


È del tutto normale che una nuova tecnologia come All-IP presenti inizialmente problemi iniziali e svantaggi rispetto alla tecnologia collaudata. La situazione non era diversa quando è stata introdotta l’ISDN. Allora si è lottato per anni e si è investito molto fino a raggiungere il livello della vecchia tecnologia analogica.

Swisscom non introduce però l’ALL-IP per ragioni di costi, ma perché a) presto non ci saranno più fornitori dei vecchi apparecchi analogici e ISDN che possano garantire pezzi di ricambio e assistenza, perché presto gli impianti saranno dismessi live eb) perché tu Con All-IP offriamo servizi nuovi e moderni, che i clienti chiedono a gran voce e che, se non li ricevessero da Swisscom, passerebbero alla concorrenza.

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@hed ha scritto:


@joewied ha scritto:



…..

La nuova tecnologia sarà forse decisamente più economica per Swisscom, ma l’affidabilità non è più paragonabile a quella dell’ISDN precedente.


>È del tutto normale che una nuova tecnologia come All-IP presenti inizialmente problemi iniziali e anche svantaggi rispetto alla vecchia e collaudata tecnologia. La situazione non era diversa quando è stata introdotta l’ISDN. Allora si è lottato per anni e si è investito molto fino a raggiungere il livello della vecchia tecnologia analogica.

Questa affermazione è in molti sensi errata perché prima che l’ISDN fosse lanciata era in funzione da anni

preceduto da Swissnet. E perché il problema principale era la lunghezza dell’ultimo miglio.

Va detto che in alcuni casi Swissnet non era collegata direttamente ad una mailing list postale, ma piuttosto

presso la sede di un’azienda sviluppata, come è stato per me.

L’ISDN era molto in anticipo sui tempi ed è tecnicamente all’avanguardia rispetto alla telefonia IP. (vedi anche

Qualità della voce, ecc.). È vero che i primi NT di Alcatel causavano qualche problema, ma con i dispositivi Siemens non era più così.

>Swisscom introduce però ALL-IP non per ragioni di costi, ma perché a) è per il vecchio sistema analogico e

Questa affermazione non è vera… almeno questo è quello che posso giudicare dal mio tempo trascorso con Swisscom. Carsten Schloter

era consapevole di poter offrire la massima qualità a Swisscom solo a prezzi più competitivi

Il mercato sarà in grado di guidare con successo.

>Apparecchiature ISDN presto non ci saranno più società di consegna che garantiranno pezzi di ricambio e supporto perché loro

Probabilmente tra 10 anni gli apparecchi analogici saranno ancora disponibili per la vendita! E perché non accadrà presto?

Fornire più apparecchiature ISDN. Esatto, perché optate per la soluzione più economica e meno innovativa della telefonia IP

deciso. Chi sa qualcosa di telefonia sa cosa si nasconde esattamente dietro l’ISDN.

>perché con All-IP puoi offrire i servizi nuovi e moderni che i clienti chiedono e quando lo desiderano

In realtà il servizio non dipende esclusivamente dalla tecnologia, almeno non se si utilizza ISDN

Confronti IP. A rigor di termini, i protocolli ISDN sono migliori dell’IP, che non ha alcuna priorità e praticamente nessuna procedura di correzione. L’IP non è stato sviluppato esplicitamente per le telecomunicazioni, ma piuttosto per la comunicazione Lan/Wan da server e PC. Come ho detto, la telefonia VoIP rende più economica la telefonia/comunicazione dati perché è possibile utilizzare componenti standard. Questo è tutto.

>non ricevuti da Swisscom migrerebbero verso i concorrenti.

fateli comunque se il prezzo e la qualità sono giusti per l’utente finale. Swisscom vive ancora della sua precedente posizione di monopolio, che finora è stata solo regolamentata e non realmente abolita. A dire il vero Swisscom detiene ancora una quota di mercato significativa nell’ultimo miglio.

Poiché Swisscom, in quanto operatore locale, è in gran parte limitato alla Svizzera, a lungo termine lo sarà comunque

sarà difficile mantenere queste quote di mercato. Questo è il motivo per cui Swisscom sarà presente in futuro

ci vede come un fornitore di servizi completi. L’hanno già provato nel settore IT circa 20 anni fa, forse questa volta funzionerà, dove l’outsourcing ha già ottenuto notevoli successi. Ma questa è un’altra storia.


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Nonostante Multiline non riesco ad assegnare il numero a nessun apparecchio del mio box Internet.
Ho l’ISDN da 20 anni ma ora sono 10 passi indietro!
Nessuna connessione con Outlook
Nessun dispositivo da tavolo (tranne quelli analogici, che non possono essere utilizzati internamente)
Nessuna possibilità di utilizzare dispositivi VoIP disponibili in commercio.
sembra una grande pila di lavoretti!!
non molto simile a Swisscom

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@Blue-Power ha scritto:
Pur avendo Multilinea, non riesco ad assegnare il numero a nessun apparecchio del mio box Internet.
Ho l’ISDN da 20 anni ma ora sono 10 passi indietro!
Nessuna connessione con Outlook
Nessun dispositivo da tavolo (tranne quelli analogici, che non possono essere utilizzati internamente)
Nessuna possibilità di utilizzare dispositivi VoIP disponibili in commercio.
sembra una grande pila di lavoretti!!
non molto simile a Swisscom


100% d’accordo - e inoltre anche la deviazione interna della chiamata ad un altro apparecchio (ad esempio un telefono fisso) è stata abbandonata.

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@joewied ha scritto:


@hed ha scritto:


@joewied ha scritto:



…..

La nuova tecnologia sarà forse decisamente più economica per Swisscom, ma l’affidabilità non è più paragonabile a quella dell’ISDN precedente.


>È del tutto normale che una nuova tecnologia come All-IP presenti inizialmente problemi iniziali e svantaggi rispetto alla tecnologia collaudata. La situazione non era diversa quando è stata introdotta l’ISDN. Allora si è lottato per anni e si è investito molto fino a raggiungere il livello della vecchia tecnologia analogica.

-> Questa affermazione è in molti punti errata perché prima dell’introduzione dell’ISDN Swissnet esisteva già da anni.

--> Dal 1995 il settore sviluppa e testa il VoIP insieme ai provider di tutto il mondo. Nel 2001 Swisscom ha realizzato le prime soluzioni VoIP per i clienti; Circa 10 anni fa è iniziato l’ulteriore sviluppo del VoIP verso ALL-IP. Probabilmente è abbastanza lungo, giusto? Tuttavia, non è possibile prevedere tutti i problemi che si presenteranno sul campo durante un lancio di massa.

->E perché il problema principale era la lunghezza dell’ultimo miglio. Va detto che in alcuni casi Swissnet non era collegata direttamente ad una mailing list, ma ad una sede centrale di un’azienda affermata, come nel mio caso. È vero che i primi NT di Alcatel hanno causato qualche problema, ma questo era l’ultimo Questo non è più il caso dei dispositivi Siemens.

--> Per il cliente finale non ha importanza dove si trovino i problemi. Il fatto è che anche con l’ISDN ci sono voluti anni prima che tutti i problemi fossero sotto controllo end-to-end.

-> L’ISDN era molto in anticipo sui tempi ed è tecnicamente più avanti della telefonia IP. (vedi anche qualità della voce ecc.).

--> Con l’audio HD la qualità vocale tramite IP è migliore che con ISDN. Naturalmente ciò sarebbe possibile anche con l’ISDN, ma, salvo poche eccezioni, l’industria non ha ancora costruito apparecchi audio HD per l’ISDN. Con i telefoni IP, invece, le cose vanno diversamente. Non nego che l’ISDN presenti vantaggi rispetto all’IP-Tel sotto altri aspetti.

>Swisscom non introduce ALL-IP però per ragioni di costi, ma perché a) presto non ci saranno più fornitori di servizi di consegna in grado di garantire pezzi di ricambio e assistenza per i vecchi apparecchi analogici e ISDN

->Le apparecchiature analogiche saranno probabilmente ancora disponibili per la vendita tra 10 anni!

--> Scusa, ma non sembri capire affatto la gravità della situazione! Non sto parlando di dispositivi analogici ma dei centri di scambio (EWSD, AXE, S12) che sono a fine vita. E non puoi più comprarli o solo i loro successori e quelle sono le piattaforme VoIP/ALL-IP. Senza il supporto e i pezzi di ricambio dei produttori (Siemens, Ericson, Alcatel) sarebbe probabilmente una grave negligenza se Swisscom continuasse a fare affidamento su questa tecnologia e sui sistemi che ne stanno alla base.

->E perché presto non ci saranno più apparecchi ISDN? Esatto, perché hanno optato per la strada più economica e meno innovativa della telefonia IP. Chi sa qualcosa di telefonia sa cosa si nasconde esattamente dietro l’ISDN.

--> Questa è una domanda sull’uovo e la gallina. Alla fine però non sono stati i provider a voler abbandonare l’ISDN, bensì l’industria che non vedeva più in essa un futuro e ha quindi spostato gli sviluppi su VoIP/ALL-IP. I fornitori sono penultimi nella catena e, come i clienti finali, devono seguire l’esempio, nel bene e nel male. Ma ci sono stati/ci sono anche molti clienti finali (soprattutto nel settore dei clienti commerciali) che si sono rivolti direttamente ai fornitori chiedendo esplicitamente il passaggio alla moderna tecnologia IP, tra l’altro perché le loro soluzioni di comunicazione interna sono passate da tempo all’IP (ad es. MS-Lync, Cisco CUCM, centralino VoIP di vari produttori)

>Perché con All-IP puoi offrire i servizi nuovi e moderni che i clienti chiedono e quando lo desiderano

->In realtà il servizio non dipende esclusivamente dalla tecnologia, almeno non se si confronta ISDN con IP. A rigor di termini, i protocolli ISDN sono migliori dell’IP, che non ha alcuna priorità e praticamente nessuna procedura di correzione.

--> TCP/IP o UDP/IP hanno diverse procedure di definizione delle priorità, ad esempio QoS (802.1p/q COS nel livello 2 e IP-Prec o DSCP nel livello 3). E le procedure di correzione sono regolate tra l’altro negli strati superiori come parte dell’algoritmo del codec.

>IP non è stato sviluppato esplicitamente per le telecomunicazioni, ma piuttosto per la comunicazione Lan/Wan da server e PC. Come ho detto, la telefonia VoIP rende più economica la telefonia/comunicazione dati perché è possibile utilizzare componenti standard. Questo è tutto.

-> Sì, originariamente IP è stato sviluppato per la comunicazione dati, ma anche qui il tempo non si è fermato ed è stato ulteriormente sviluppato per la comunicazione in tempo reale (tra l’altro definendo adeguate procedure QoS e introducendo nuovi protocolli (RTP, RTCP , SIP,…) E che dire che la comunicazione diventa sempre più economica grazie all’IP In definitiva anche i clienti esercitano pressioni sui prezzi, indipendentemente dal fatto che la qualità diminuisca, ma purtroppo mai? sempre di più anche in Svizzera.

non ricevuti da Swisscom migrerebbero verso i concorrenti.

>lo fanno comunque se il prezzo e la qualità sono adatti all’utente finale. Swisscom vive ancora della sua precedente posizione di monopolio, che finora è stata solo regolamentata e non realmente abolita. A dire il vero Swisscom detiene ancora una quota di mercato significativa nell’ultimo miglio. Poiché Swisscom, in quanto operatore locale, è in gran parte limitato alla Svizzera, sarà comunque difficile mantenere a lungo termine questa quota di mercato. Per questo Swisscom si propone anche in futuro come fornitore di servizi completi. L’hanno già provato nel settore IT circa 20 anni fa, forse questa volta funzionerà, dove l’outsourcing ha già ottenuto notevoli successi. Ma questa è un’altra storia.

-> Anche i concorrenti non hanno altra scelta che passare all’IP perché anche loro dipendono da ciò che offre il settore per quanto riguarda le piattaforme di comunicazione. E anche i concorrenti hanno ancora problemi con questa tecnologia. Ma se si guardano i forum lì, sembra che siano molto più grandi di Swisscom.

Inoltre non è molto utile discutere quale sia la tecnologia migliore. Il fatto è che ogni epoca ha la sua tecnologia. Ed è proprio vero che, a seconda di come lo si guarda o di come lo si pondera, ci sono sempre delle regressioni. Ciò che conta è se gli svantaggi o i vantaggi superano tutto e tutti.



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@hed ha scritto:

--> Dal 1995 il settore sviluppa e testa il VoIP insieme ai provider di tutto il mondo. Nel 2001 Swisscom ha realizzato le prime soluzioni VoIP per i clienti; Circa 10 anni fa è iniziato l’ulteriore sviluppo del VoIP verso ALL-IP. Probabilmente è abbastanza lungo, giusto? Tuttavia non è possibile prevedere tutti i problemi che si presenteranno sul campo durante un lancio di massa.

Buono per Swisscom. Il fatto è che SCIS ha introdotto internamente Voip nel 2004 e il progetto

La prima cosa che ho dovuto fare è stata resettarlo perché non funzionava più nulla! È stato quindi effettuato un nuovo tentativo

intrapreso sei mesi dopo, che, con alcuni compromessi, rimase in uso.

A rigor di termini, ISDN e Voip non si escludono a vicenda perché sono collegati in parallelo

è possibile instradare gli stessi cavi. Ma ciò non ha senso per ragioni di costo.

Va inoltre detto che i primi progetti Swissnet-1 sono stati messi in funzione nel 1988

riuscito. Almeno per me è stato estremamente stabile fin dall’inizio.

--> Per il cliente finale non ha importanza dove si trovino i problemi. Il fatto è che anche con l’ISDN ci sono voluti anni prima che tutti i problemi fossero sotto controllo end-to-end.

Questa situazione non può essere paragonata perché i problemi con l’ISDN erano diversi e non ce ne sono

C’erano restrizioni sulle prestazioni. Per molto tempo Swisscom ha avuto problemi logistici con l’approvvigionamento

abbastanza NT. Ma va anche detto che solitamente le NT vengono installate dal concessionario

doveva essere.

-> L’ISDN era molto in anticipo sui tempi ed è tecnicamente all’avanguardia rispetto alla telefonia IP. (vedi anche qualità della voce ecc.).

--> Con l’audio HD la qualità vocale tramite IP è migliore che con ISDN. Naturalmente ciò sarebbe possibile anche con l’ISDN, ma, salvo poche eccezioni, l’industria non ha ancora costruito apparecchi audio HD per l’ISDN. Con i telefoni IP, invece, le cose vanno diversamente. Non nego che l’ISDN presenti vantaggi rispetto all’IP-Tel sotto altri aspetti.

Non si può dire così… perché il digitale è digitale… e anche se l’ISDN è a 2× 64kbit o nelle frequenze

era limitato da 300Hz a 3400Hz, queste proprietà erano comunque disponibili. Questo è a

La comunicazione DSL semplicemente non è garantita. È anche sbagliato paragonare l’ISDN all’IP perché sono cose diverse. IP è un protocollo e ISDN è una tecnologia di comunicazione che puoi utilizzare al meglio

DSL può confrontare. A cosa serve l’audio HD per un utente finale se la comunicazione si blocca a causa della mancanza di priorità? Come ho detto, non metto in dubbio la comunicazione dei dati ma piuttosto il fatto che

che la pura comunicazione dei dati è adatta solo in misura limitata alla voce (e in realtà ai film). Questo è anche il motivo per cui nelle prime fasi del progetto sono state utilizzate altre tecnologie (ad esempio ATM).

->Le apparecchiature analogiche saranno probabilmente ancora disponibili per la vendita tra 10 anni!

--> Non sto parlando di dispositivi analogici ma dei centri di scambio (EWSD, AXE, S12) che sono a fine vita.

Allora scrivi anche quello! Anche a questo riguardo la mia affermazione è corretta. Esistono altre tecnologie di comunicazione,

il protocollo è una storia diversa. Ed è qui che arriviamo ai costi.

E non si possono più acquistare né questi né soltanto i loro successori e probabilmente sarebbero gravemente negligenti se Swisscom continuasse a fare affidamento su questa tecnologia e sui sistemi che ne stanno alla base.

È vero, ma non si tratta di un “errore Swisscom”, bensì di ciò che sta facendo il mercato. Fondamentalmente i fornitori sono i motori tecnologici e non i produttori. Alcatel vorrebbe continuare

ha spinto ulteriormente i suoi sistemi proprietari.

->E perché presto non ci saranno più apparecchi ISDN? Esatto, perché hanno optato per la strada più economica e meno innovativa della telefonia IP. Chi sa qualcosa di telefonia sa cosa si nasconde esattamente dietro l’ISDN.

--> Questa è una domanda sull’uovo e la gallina. Alla fine però non sono stati i provider a voler abbandonare l’ISDN, bensì l’industria che non vedeva più in essa un futuro e ha quindi spostato gli sviluppi su VoIP/ALL-IP.

Ho un’opinione diversa… almeno su chi rappresenta l’industria… penso che la gente lo abbia riconosciuto

I dati vocali sono solo dati e ti dimentichi che hai bisogno della giusta QoS per questo.

I fornitori sono penultimi nella catena e, come i clienti finali, devono seguire l’esempio, nel bene e nel male. Ma ci sono stati/ci sono anche molti clienti finali (soprattutto nel settore dei clienti commerciali) che si sono rivolti direttamente ai fornitori chiedendo esplicitamente il passaggio alla moderna tecnologia IP, tra l’altro perché le loro soluzioni di comunicazione interna sono passate da tempo all’IP (ad es. MS-Lync, Cisco CUCM, centralino VoIP di vari produttori)

Ma ciò che è possibile senza problemi anche tramite una funzione gateway nella sede centrale… Finalmente

Swisscom per ovvi motivi non supporta ancora la telefonia SIP.

--> TCP/IP o UDP/IP hanno diverse procedure di definizione delle priorità, ad esempio QoS (802.1p/q COS nel livello 2 e IP-Prec o DSCP nel livello 3). E le procedure di correzione sono regolate tra l’altro negli strati superiori come parte dell’algoritmo del codec.

Sai molto bene che la definizione delle priorità sul livello TCP avviene sostanzialmente troppo tardi. A che serve,

se per una trasmissione a 25kHz una larghezza di banda di 10Mbit non è sufficiente per trasmettere senza errori.

Inoltre, le correzioni degli errori del codec sono di scarsa utilità se le interferenze/interruzioni di trasmissione sono eccessive?

A rigor di termini la definizione delle priorità dovrebbe avvenire al livello più basso, come con ISDN o ATM (tramite canali), allora la larghezza di banda è davvero garantita (almeno per audio e video).

>IP non è stato sviluppato esplicitamente per le telecomunicazioni, bensì per la comunicazione Lan/Wan da server e PC. Come ho detto, la telefonia VoIP rende più economica la telefonia/comunicazione dati perché è possibile utilizzare componenti standard. Questo è tutto.

-> Sì, l’IP è stato originariamente sviluppato per la comunicazione dati, ma anche qui il tempo non si è fermato ed è stato ulteriormente sviluppato per la comunicazione in tempo reale (tra l’altro definendo adeguate procedure QoS

eppure i compromessi rimangono… TCP è TCP ed Ethernet rimane Ethernet e le collisioni rimangono

Colossei 🙂 Non potrai eliminarli con nessuna aggiunta al protocollo. Il problema diventa semplicemente più comune con una larghezza di banda maggiore

Volume disinnescato.

e introduzione di nuovi protocolli (RTP, RTCP, SIP,…).

Ma anche tutti i componenti nella WAN e nella LAN devono supportarlo correttamente e correttamente

essere configurato. E come ho detto, se non c’è più nulla da “distribuire”, anche quello con la priorità fallirà

Servizio…

L’avarizia è bella

Hai ragione, e mi attengo alla dichiarazione di John Rushkin:

http://www.iposs.de/1/gesetz-der-witschaft/

Tenendo presente questo, spero che anche il cliente finale lo capisca.

-> Anche i concorrenti non hanno altra scelta che passare all’IP perché anche loro dipendono da ciò che offre il settore per quanto riguarda le piattaforme di comunicazione. E anche i concorrenti hanno ancora problemi con questa tecnologia. Ma se si guardano i forum lì, sembra che siano molto più grandi di Swisscom.

A rigor di termini, non si tratta affatto di IP, ma della qualità dell’infrastruttura complessiva e

Come è noto, Swisscom si trova solitamente lì… Non si affidano solo ai clienti finali

ma anche i concorrenti!

Inoltre, non è molto utile discutere quale sia la tecnologia migliore. Il fatto è che ogni epoca ha la sua tecnologia. Ed è proprio vero che, a seconda di come lo si guarda o di come lo si pondera, ci sono sempre delle regressioni. Ciò che conta è se gli svantaggi o i vantaggi superano tutto e tutti.

Non vogliamo peggiorare, probabilmente sarebbe un’intenzione sbagliata! E come i vantaggi e gli svantaggi

devono essere ponderati, anche gli utenti finali hanno voce in capitolo. Almeno sono soddisfatto della DSL

e finché posso fare telefonia tramite ISDN, lo farò. E se lo voglio più economico,

Poi uso SIP/Voip, che non costa nulla. È bello che finora ho avuto la scelta.




Mostra lingua originale (Tedesco)

-> Dal 1995 il settore sviluppa e testa il VoIP insieme ai provider di tutto il mondo. Nel 2001 Swisscom ha realizzato le prime soluzioni VoIP per i clienti; Circa 10 anni fa è iniziato l’ulteriore sviluppo del VoIP verso ALL-IP. Probabilmente è abbastanza lungo, giusto? Tuttavia non è possibile prevedere tutti i problemi che si presenteranno sul campo durante un lancio di massa.

Buono per Swisscom. Il fatto è che SCIS ha introdotto internamente Voip nel 2004 e il progetto

La prima cosa che ho dovuto fare è stata resettarlo perché non funzionava più nulla! È stato quindi effettuato un nuovo tentativo

intrapreso sei mesi dopo, che, con alcuni compromessi, rimase in uso.

A rigor di termini, ISDN e Voip non si escludono a vicenda perché sono collegati in parallelo

è possibile instradare gli stessi cavi. Ma ciò non ha senso per ragioni di costo.

Va inoltre detto che i primi progetti Swissnet-1 sono stati messi in funzione nel 1988

riuscito. Almeno per me è stato estremamente stabile fin dall’inizio.

--> È bello che ISDN abbia funzionato bene per te fin dall’inizio. Ho assistito in prima linea all’introduzione di Swissnet-1 e 2. Credetemi, alcuni clienti sono tornati all’analogico spinti dalla frustrazione. Inoltre, non era insolito che a causa di grossi problemi gli specialisti del produttore dovessero dover intervenire in aereo per ricevere supporto. Ma 20 anni dopo vedi molte cose attraverso occhiali color rosa e sogni i bei vecchi tempi…

L’ISDN era molto in anticipo sui tempi ed è tecnicamente all’avanguardia rispetto alla telefonia IP. (vedi anche qualità della voce ecc.).

-> Con l’audio HD la qualità vocale tramite IP è migliore che con ISDN. Naturalmente ciò sarebbe possibile anche con l’ISDN, ma, salvo poche eccezioni, l’industria non ha ancora costruito apparecchi audio HD per l’ISDN. Con i telefoni IP, invece, le cose vanno diversamente. Non nego che l’ISDN presenti vantaggi rispetto all’IP-Tel sotto altri aspetti.

Questo non si può dire… perché il digitale è digitale… e sebbene l’ISDN fosse limitata a 2× 64kbit o nelle frequenze da 300Hz a 3400Hz, queste proprietà erano comunque disponibili. Ciò non è garantito con la comunicazione DSL. È anche sbagliato paragonare l’ISDN all’IP perché sono cose diverse. IP è un protocollo e ISDN è una tecnologia di comunicazione che nella migliore delle ipotesi può essere paragonata alla DSL. A cosa serve l’audio HD per un utente finale se la comunicazione si blocca a causa della mancanza di priorità? Come ho detto, non metto in discussione la comunicazione dei dati, ma piuttosto il fatto che la pura comunicazione dei dati sia adatta solo in parte alla voce (e in realtà ai film). Questo è anche il motivo per cui nelle prime fasi del progetto sono state utilizzate altre tecnologie (ad esempio ATM).

--> Prima che avvenga la digitalizzazione, la gamma di frequenza viene tagliata con filtri. Con il codec G.711 (codec standard per ISDN) termina a 3400 Hz, con audio HD, ad esempio con il codec G.722, la larghezza di banda analogica arriva fino a 7 kHz. Questa è un’enorme differenza udibile. Certo il codec G.722 esisteva già ai tempi dell’ISDN, ma veniva poco utilizzato dai produttori di apparecchi.

--> Esatto, l’ISDN non dovrebbe essere paragonata all’IP, ma ancor meno alla tecnologia di trasmissione DSL. Il miglior confronto tra il servizio ISDN e il servizio All-IP ci riporta all’argomento.

--> Grazie alla definizione delle priorità end-to-end, nulla si ferma finché tutto è dimensionato e configurato correttamente. Il VoIP ha la priorità più alta (TOS 5 o DSCP 46) e “sostituisce” tutti gli altri dati con priorità inferiore in termini di larghezza di banda. Naturalmente il prerequisito è che il VoIP non occupi in eccesso la larghezza di banda massima disponibile. Naturalmente questo è e resta un compromesso rispetto ai vecchi sistemi con linee fisiche dedicate o fasce orarie TDM per chiamata, se si confrontano impegno, benefici, flessibilità, scalabilità, standard globali aperti, e molto altro, a seconda del peso del il compromesso sono le carte migliori.

Probabilmente tra 10 anni gli apparecchi analogici saranno ancora disponibili per la vendita!

-> Non sto parlando di dispositivi analogici ma dei centri di scambio (EWSD, AXE, S12) che sono a fine vita.

Allora scrivi anche quello! Anche a questo riguardo la mia affermazione è corretta. Ci sarebbero altre tecnologie di comunicazione, il protocollo è una storia diversa. Ed è qui che arriviamo ai costi.

--> Sì, esistono altre tecnologie migliori, ma Swisscom deve sfruttare ciò che offre il mercato mondiale e non può certo fare di più e nemmeno influenzare il mercato mondiale.

-> E non si possono più acquistare né questi né soltanto i loro successori e probabilmente sarebbero gravemente negligenti se Swisscom continuasse a fare affidamento su questa tecnologia e sui sistemi che ne stanno alla base.

È vero, ma non si tratta di un “errore Swisscom”, bensì di ciò che sta facendo il mercato. Fondamentalmente i fornitori sono i motori tecnologici e non i produttori. Alcatel vorrebbe continuare

ha spinto ulteriormente i suoi sistemi proprietari.

--> Se i maggiori fornitori spingono la tecnologia in una direzione, la piccola Svizzera non avrà altra scelta che assecondarla. Alcatel probabilmente non avrebbe continuato a lavorare a causa del mercato svizzero. Parlando di sistemi proprietari… quella fu esattamente la morte di molti produttori.

E perché presto non ci saranno più apparecchi ISDN? Esatto, perché hanno optato per la strada più economica e meno innovativa della telefonia IP. Chi sa qualcosa di telefonia sa cosa si nasconde esattamente dietro l’ISDN.

-> Questa è una domanda sull’uovo e la gallina. Alla fine però non sono stati i provider a voler abbandonare l’ISDN, bensì l’industria che non vedeva più in essa un futuro e ha quindi spostato gli sviluppi su VoIP/ALL-IP.

Ho un’opinione diversa… almeno su chi rappresenta l’industria… penso che la gente lo abbia riconosciuto

I dati vocali sono solo dati e ti dimentichi che hai bisogno della giusta QoS per questo.

--> Vedi sopra, purché la QoS end-to-end sia dimensionata e configurata/implementata correttamente, con VoIP si può ottenere una qualità vocale a livello ISDN o con G.722 addirittura migliore di ISDN. Il fatto che la maggior parte delle reti (per lo più domestiche sulla LAN) non siano configurate per il VoIP o non siano configurate correttamente non è imputabile alla tecnologia. La principale fonte di errori nel VoIP è il livello 8, ovvero le persone.

-> I fornitori sono penultimi nella catena e, come i clienti finali, devono seguirne l’esempio, nel bene e nel male. Ma ci sono stati/ci sono anche molti clienti finali (soprattutto nel settore dei clienti commerciali) che si sono rivolti direttamente ai fornitori chiedendo esplicitamente il passaggio alla moderna tecnologia IP, tra l’altro perché le loro soluzioni di comunicazione interna sono passate da tempo all’IP (ad es. MS-Lync, Cisco CUCM, centralino VoIP di vari produttori)

Ma ciò che è possibile senza problemi anche tramite una funzione gateway nella sede centrale… Finalmente

Swisscom per ovvi motivi non supporta ancora la telefonia SIP.

--> Nel settore dei clienti commerciali Swisscom sostiene già da tempo SIP, ma voi trattate anche con clienti che sanno quello che fanno. Nel segmento dei clienti privati ​​la questione è diversa. Se tutti hanno qualche pseudo SIP senza nome tel. Se fosse collegato all’Internet box, probabilmente esploderebbe la necessità di supporto presso l’help desk. Certo, sono anche per i sistemi e i mercati aperti. In questo caso Swisscom potrebbe tutt’al più certificare insieme ai produttori diversi apparecchi SIP per il funzionamento sull’Internet Box e pubblicare gli elenchi.

-> TCP/IP o UDP/IP hanno diverse procedure di definizione delle priorità, ad esempio QoS (802.1p/q COS nel livello 2 e IP-Prec o DSCP nel livello 3). E le procedure di correzione sono regolate tra l’altro negli strati superiori come parte dell’algoritmo del codec.

Sai molto bene che la definizione delle priorità sul livello TCP avviene sostanzialmente troppo tardi. A cosa serve se una larghezza di banda di 10 Mbit non è sufficiente affinché una trasmissione a 25 kHz sia priva di errori. Inoltre, le correzioni degli errori del codec sono di scarsa utilità se le interferenze/interruzioni di trasmissione sono eccessive? A rigor di termini la definizione delle priorità dovrebbe avvenire al livello più basso, come con ISDN o ATM (tramite canali), allora la larghezza di banda è davvero garantita (almeno per audio e video).

--> Vedi anche sopra. Una larghezza di banda garantita per VoIP può essere facilmente ottenuta con QoS TOS5 o DSCP 46. Tutti gli altri trasferimenti di dati con priorità bassa ricevono solo la larghezza di banda rimanente che attualmente non è necessaria per VoIP. Funziona alla grande, me ne occupo ogni giorno ed eseguo anche i corrispondenti test di qualità e carico E2E. Non so cosa dovrebbe fare il tuo esempio di calcolo con 25 kHz e 10 Mbit. 1 canale vocale con codec G.711 / 20 ms di dimensione del pacchetto netto di 64 kbps richiede circa 90 kbps lordi tramite UDP/IP o, per semplicità, 100 kbps come valore pollice. Così dimensionato e messo in sicurezza con apposite procedure QoS, non si verificano disservizi. Ho effettuato misurazioni a lungo termine in tutta la Svizzera dove sono andati persi meno di 100 pacchetti durante chiamate della durata di 7×24 ore. Anche una perdita dell’1% (purché non ci siano burst > 3 pacchetti) non è critica e non è udibile.

L’IP non è stato sviluppato esplicitamente per le telecomunicazioni, ma piuttosto per la comunicazione Lan/Wan da server e PC. Come ho detto, la telefonia VoIP rende più economica la telefonia/comunicazione dati perché è possibile utilizzare componenti standard. Questo è tutto.

-> Sì, l’IP è stato originariamente sviluppato per la comunicazione dati, ma anche qui il tempo non si è fermato ed è stato ulteriormente sviluppato per la comunicazione in tempo reale (tra l’altro definendo adeguate procedure QoS.

Eppure i compromessi rimangono… TCP è TCP ed Ethernet rimane Ethernet e le collisioni rimangono collisioni 🙂 Non puoi eliminarli con nessun protocollo aggiuntivo. Il problema è facilmente alleviabile con volumi di larghezza di banda più elevati.

--> In quale epoca sei ancora vivo? Allora si sono verificate collisioni con gli hub (che comunque non possono essere utilizzati in collegamento con VoIP). Da quando sono stati utilizzati gli interruttori non si sono più verificate collisioni. E anche se così fosse, le perdite di pacchetti che causerebbero collisioni <1% sarebbero impercettibili e senza problemi. Inoltre nei codec sono integrate le procedure di correzione, ad es. PLC per G.711. Non sono necessari protocolli aggiuntivi o larghezze di banda maggiori.

-> e introduzione di nuovi protocolli (RTP, RTCP, SIP,….).

Ma anche tutti i componenti nella WAN e nella LAN devono supportarlo correttamente e correttamente

essere configurato. E come ho detto, se non c’è più nulla da “distribuire”, anche il servizio a cui viene data la priorità fallirà…

--> Ho già detto più volte che tutto E2E deve essere configurato correttamente. Inoltre, non è consentito prenotare in eccesso le larghezze di banda. Ma con l’ISDN non è diverso. La trentunesima impostazione di chiamata su una connessione primaria viene assegnata a una corsia. Con l’ISDN è possibile aggirare questo problema utilizzando un routing alternativo, ma questo vale anche per il VoIP e si chiama gestione delle zone o CAC.

-> Anche i concorrenti non hanno altra scelta che passare all’IP perché anche loro dipendono da ciò che offre il settore per quanto riguarda le piattaforme di comunicazione. E anche i concorrenti hanno ancora problemi con questa tecnologia. Ma se si guardano i forum lì, sembra che siano molto più grandi di Swisscom.

A rigor di termini, non si tratta affatto di IP, ma della qualità dell’infrastruttura complessiva e

Come è noto, Swisscom si trova solitamente lì… Non si affidano solo ai clienti finali

ma anche i concorrenti!

--> Sì, ma alla fine è quello che ne pensano i concorrenti. Se acquistate la larghezza di banda XY da Swisscom e la prenotate deliberatamente in eccesso solo per offrire prezzi più bassi, non potete incolpare Swisscom. Swisscom non è inoltre responsabile della qualità dei router, degli switch, dei modem e dei set-top box utilizzati dai concorrenti. Una catena è forte quanto l’anello più debole.

-> Inoltre non è molto utile discutere quale sia la tecnologia migliore. Il fatto è che ogni epoca ha la sua tecnologia. Ed è proprio vero che, a seconda di come lo si guarda o di come lo si pondera, ci sono sempre delle regressioni. Ciò che conta è se gli svantaggi o i vantaggi superano tutto e tutti.

Non vogliamo peggiorare, probabilmente sarebbe un’intenzione sbagliata! E anche gli utenti finali hanno voce in capitolo su come valutare i vantaggi e gli svantaggi. Almeno mi trovo bene con DSL e finché posso chiamare tramite ISDN, allora lo farò. E se lo voglio più economico, allora userò SIP/Voip, che non costa nulla. È bello che finora ho avuto la scelta.

--> Swisscom deve adattarsi al mercato globale, anche se ciò dovesse comportare un peggioramento. Come ho detto, Siemens, Alcatel, Ericson e tutti gli altri produttori probabilmente non fanno eccezione per Swisscom o per la Svizzera solo per mantenere in vita l’amata ISDN. Quindi dal 2018 non avrete più alternative.

Mostra lingua originale (Tedesco)

@hed ha scritto:

-> Dal 1995 il settore sviluppa e testa il VoIP insieme ai provider di tutto il mondo. Nel 2001 Swisscom ha realizzato le prime soluzioni VoIP per i clienti; Circa 10 anni fa è iniziato l’ulteriore sviluppo del VoIP verso ALL-IP. Probabilmente è abbastanza lungo, giusto? Tuttavia non è possibile prevedere tutti i problemi che si presenteranno sul campo durante un lancio di massa.

Buono per Swisscom. Il fatto è che SCIS ha introdotto internamente Voip nel 2004 e il progetto

la prima cosa che ho dovuto fare è stata resettarlo perché non funzionava più nulla! È stato quindi effettuato un nuovo tentativo

intrapreso sei mesi dopo e che, pur con alcuni compromessi, è rimasto in uso.

In senso stretto, ISDN e Voip non si escludono a vicenda perché sono collegati in parallelo

si possono far passare gli stessi cavi. Ma ciò non ha senso per ragioni di costo.

Va inoltre detto che i primi progetti Swissnet-1 sono stati messi in funzione nel 1988

successo. Almeno per me è stato estremamente stabile fin dall’inizio.

--> È bello che ISDN abbia funzionato bene per te fin dall’inizio. Ho assistito in prima linea all’introduzione di Swissnet-1 e 2. Credetemi, alcuni clienti sono tornati all’analogico spinti dalla frustrazione. Inoltre, non era insolito che a causa di grossi problemi gli specialisti del produttore dovessero dover intervenire in aereo per ricevere supporto. Ma 20 anni dopo vedi molte cose attraverso occhiali color rosa e sogni i bei vecchi tempi…

L’ho sperimentato anche questa volta e so che Swisscom inizialmente aveva troppo poca esperienza,

e che le distanze dalla sede e la qualità della linea causavano difficoltà e che il

i primi NT erano un po’ inaffidabili. Tuttavia, quando funzionava l’ISDN, anche la qualità era ottima.

Per farla breve: noi clienti finali non vogliamo compromessi o regressioni, questo è ciò che vogliamo

Il servizio di Swisscom è COSTOSO. Ci aspettiamo prestazioni impeccabili e impeccabili dal marchio Swisscom

e spero che Swisscom continui a mantenere questa affermazione.

--> Prima che abbia luogo la digitalizzazione, la gamma di frequenza viene tagliata con filtri. Con il codec G.711 (codec standard per ISDN) termina a 3400 Hz, con audio HD, ad esempio con il codec G.722, la larghezza di banda analogica arriva fino a 7 kHz.

Tutto vecchio cappello che avevo già descritto. Questa gamma di frequenza è sufficiente anche per un parlato chiaro.

La differenza sta semplicemente nel fatto che con ISDN è disponibile 2×16Kbit senza interferenze, come nel caso di a

La comunicazione tramite Ethernet & IP difficilmente può essere garantita e nemmeno se è essenziale

offre larghezze di banda più elevate. (che ovviamente aiuta a ridurre i problemi)

È un’enorme differenza udibile. Certo il codec G.722 esisteva già ai tempi dell’ISDN, ma veniva poco utilizzato dai produttori di apparecchi

non era nemmeno necessario per il linguaggio puro - lo ripeto, stiamo parlando di telefonia e non di

Comunicazione dati con immagini e audio.

Ciò che qui viene criticato è esclusivamente la telefonia e il pieno supporto di MSN.

.

--> Esatto, l’ISDN non è paragonabile all’IP, ma ancor meno alla tecnica di trasmissione DSL. Il miglior confronto tra il servizio ISDN e il servizio All-IP ci riporta all’argomento.

Non sono d’accordo con te, poiché All-IP funziona anche su livelli diversi dall’ISDN.

--> Grazie alla prioritizzazione end-to-end nulla si ferma finché tutto è dimensionato e configurato correttamente.

Difficilmente sarà possibile stimare correttamente il comportamento di carico di ogni utente/cliente finale.

L’unica cosa che sostengo è che la lingua abbia il proprio canale dove

la larghezza di banda è garantita, indipendentemente da quali altri pacchetti IP fluttuano da qualche parte.

Il VoIP ha la priorità più alta (TOS 5 o DSCP 46) e “spiazza” tutti gli altri più bassi in termini di larghezza di banda

eppure la qualità non basta… pensateci

dati prioritari. Naturalmente il prerequisito è che il VoIP non occupi in eccesso la larghezza di banda massima disponibile. Naturalmente questo è e resta un compromesso rispetto ai vecchi sistemi con linee fisiche o fasce orarie TDM assegnate ad ogni chiamata se si considera l’impegno, i vantaggi, la flessibilità,

ora siamo d’accordo!

Scalabilità, standard globali aperti e molto altro ancora, a seconda della ponderazione, il compromesso ha per una volta le carte migliori.

Questa è la vostra interpretazione e quella di Swisscom, ma per un cliente può sembrare diversa

--> Sì, esistono altre tecnologie migliori, ma Swisscom deve sfruttare ciò che offre il mercato mondiale e non può certo fare di più e nemmeno influenzare il mercato mondiale.

Sì e no, tutti i principali fornitori sono riuniti in un unico forum e hanno già diritto di voto,

che consente loro di spiegare ai produttori come vedono il business. Soprattutto nella messaggistica e

Collaborazione, posso farti alcuni esempi a cui le società di telecomunicazioni non hanno voluto partecipare.

Perché secondo voi Swisscom non offre un gateway SIP?

--> Se i maggiori fornitori spingono la tecnologia in una direzione, la piccola Svizzera non avrà altra scelta che assecondarla. Alcatel probabilmente non avrebbe continuato a lavorare a causa del mercato svizzero. Parlando di sistemi proprietari… quella fu esattamente la morte di molti produttori.

Ciò che era non è interessante. Se la qualità ne risente, anche il cliente finale è disposto a scavare un po’ più a fondo

prendere il sacco. Voglio dire confrontare il rapporto qualità-prezzo di Swisscom-Mobile con quello

Offerto nei paesi vicini…

--> Vedi sopra, purché la QoS end-to-end sia dimensionata e configurata/implementata correttamente, con VoIP si può ottenere una qualità vocale a livello ISDN o con G.722 addirittura migliore di ISDN. Il fatto che la maggior parte delle reti (per lo più domestiche sulla LAN) non siano configurate per il VoIP o non siano configurate correttamente non è imputabile alla tecnologia. La principale fonte di errori nel VoIP è il livello 8, ovvero le persone.

Può darsi, ma per il cliente finale cambia ben poco.

--> Nel settore dei clienti commerciali Swisscom sostiene già da tempo SIP, ma voi trattate anche con clienti che sanno quello che fanno. Nel segmento dei clienti privati ​​la questione è diversa.

Ci credi davvero? I clienti privati ​​utilizzano già SIP, come fa la maggior parte dei collaboratori di Swisscom

non sapevo nemmeno cosa fosse SIP. I primi utenti di SIP erano nerd del computer e persone interessate

non c’era quasi nessun Geschäftskunden che potesse usarlo. (Elenchi telefonici mancanti, distribuzione, ecc.)

Se tutti hanno un telefono pseudo SIP senza nome. Se fosse collegato all’Internet box, probabilmente esploderebbe la necessità di supporto presso l’help desk.

Non sono d’accordo con te, dopo tutto alcuni fornitori di gateway esistono da molti anni

i problemi erano gestibili. Questi gateway presentavano i maggiori problemi nelle rispettive aree

Paesi in cui ottenere la portabilità del numero locale.

Certo, anch’io sono favorevole ai sistemi e ai mercati aperti. In questo caso Swisscom potrebbe tutt’al più certificare insieme ai produttori diversi apparecchi SIP per il funzionamento sull’Internet Box e pubblicare gli elenchi.

E soprattutto offri un gateway SIP pubblico, ma probabilmente non potrai guadagnare nulla.

.

--> In quale epoca sei ancora vivo? Allora si sono verificate collisioni con gli hub (che comunque non possono essere utilizzati in collegamento con VoIP). Da quando sono stati utilizzati gli interruttori non si sono più verificate collisioni.

Chiacchiere… ovviamente ci sono ancora collisioni, sono solo nell’interruttore. L’interruttore può

non è possibile effettuare la commutazione se il collegamento punto a punto è sovraccarico. L’emittente poi lo fa

un’ultima cosa. Magari dai un’occhiata alle luci (non dicono molto) su uno di essi

Cambia o meglio ancora, dai un’occhiata alle statistiche in un cambio gestibile e rimarrai sorpreso

sii quanti pacchi si perdono!

Le perdite di pacchetti che causerebbero collisioni <1% sono prive di problemi e impercettibili. Inoltre nei codec sono integrate le procedure di correzione, ad es. PLC per G.711. Non sono necessari protocolli aggiuntivi o larghezze di banda maggiori.

Sono sufficienti ritardi impercettibili, che vengono assorbiti dal buffer dello switch

ridurre la qualità della trasmissione. Per farla breve, la qualità della voce è superiore a quella ISDN

accettato, cosa che è stata accettata anche dagli utenti finali. In realtà è inattivo riguardo alla larghezza di banda e

Parlare di procedure correttive mentre si deve ancora convivere con le restrizioni.

-> e introduzione di nuovi protocolli (RTP, RTCP, SIP,….).

Ma anche tutti i componenti nella WAN e nella LAN devono supportarlo correttamente e correttamente

essere configurato. E come ho detto, se non c’è più nulla da “distribuire”, anche il servizio a cui viene data la priorità fallirà…

--> Ho già detto più volte che tutto E2E deve essere configurato correttamente. Inoltre, non è consentito prenotare in eccesso le larghezze di banda. Ma con l’ISDN non è diverso. La trentunesima impostazione di chiamata su una connessione primaria viene assegnata a una corsia. Puoi aggirare questo problema con ISDN utilizzando un routing alternativo,

Secondo ISDN l’overbooking non è assolutamente consentito. Se hai esaurito le tue 2 o 30 righe, allora

ricevi regolarmente il segnale di occupato. È più legittimo che limitare semplicemente la qualità del telefono.

--> Sì, ma alla fine è quello che ne pensano i concorrenti. Se acquistate la larghezza di banda XY da Swisscom e la prenotate deliberatamente in eccesso solo per offrire prezzi più bassi, non potete incolpare Swisscom. Swisscom non è inoltre responsabile della qualità dei router, degli switch, dei modem e dei set-top box utilizzati dai concorrenti. Una catena è forte quanto l’anello più debole.

Forse un utente finale non è nemmeno consapevole di come sta cambiando la sua attività? Ancora una volta, il

La comunicazione rimanente non dovrebbe influenzare la qualità vocale di una connessione telefonica.

--> Swisscom deve adattarsi al mercato globale, anche se ciò dovesse comportare un peggioramento. Come ho detto, Siemens, Alcatel, Ericson e tutti gli altri produttori probabilmente non fanno eccezione per Swisscom o per la Svizzera solo per mantenere in vita l’amata ISDN. Quindi dal 2018 non avrete più alternative.

Esatto, anch’io non farò un’eccezione, perché a questo punto mi riferirò a Swisscom

Cancellerò lo spazio per la sede locale/regionale. Ciò non danneggia Swisscom, ma sì

costa circa 100′000 franchi se possono tirare di nuovo fuori dal giardino i cavi di rame e la fibra ottica. Vedete, anche tutto ha i suoi costi secondari.


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@joewied ha scritto:
[…]

Tutto vecchio cappello che avevo già descritto. Questa gamma di frequenza è sufficiente anche per un parlato chiaro.

La differenza sta semplicemente nel fatto che con ISDN è disponibile 2×16Kbit senza interferenze, come nel caso di a

La comunicazione tramite Ethernet & IP difficilmente può essere garantita e nemmeno se è essenziale

offre larghezze di banda più elevate. (che ovviamente aiuta a ridurre i problemi)


Ritengo che la “larghezza di banda garantita”, menzionata più volte in relazione al VoIP, sia un punto debole teorico, ora nella pratica irrilevante. A parte le reti sperimentali di hobbisti, negli ultimi anni non ho visto nessun caso in cui l’approccio best-effort alla PI abbia avuto un impatto pratico notevole. I veri problemi che i clienti finali devono affrontare ora hanno più a che fare con funzionalità limitate, come l’impossibilità di impostare suonerie diverse per MSN, ecc. Almeno non con alcuni apparecchi Swisscom.


[…]

--> In quale epoca sei ancora vivo? Allora si sono verificate collisioni con gli hub (che comunque non possono essere utilizzati in collegamento con VoIP). Da quando sono stati utilizzati gli interruttori non si sono più verificate collisioni.

Chiacchiere… ovviamente ci sono ancora collisioni, sono solo nell’interruttore. L’interruttore può

non è possibile effettuare la commutazione se il collegamento punto a punto è sovraccarico. L’emittente poi lo fa

un’ultima cosa. Magari dai un’occhiata alle luci (non dicono molto) su uno di essi

Cambia o meglio ancora, dai un’occhiata alle statistiche in un cambio gestibile e rimarrai sorpreso

sii quanti pacchi si perdono!


Quindi sui miei interruttori il contatore delle collisioni sulla porta aumenta solo quando un hub è collegato lì. Il contatore della perdita di pacchetti aumenterebbe se la connessione fosse al limite e il buffer della porta fosse pieno - vedere di seguito.


Le perdite di pacchetti che causerebbero collisioni <1% sono prive di problemi e impercettibili. Inoltre nei codec sono integrate le procedure di correzione, ad es. PLC per G.711. Non sono necessari protocolli aggiuntivi o larghezze di banda maggiori.

Sono sufficienti ritardi impercettibili, che vengono assorbiti dal buffer dello switch

ridurre la qualità della trasmissione. Per farla breve, la qualità della voce è superiore a quella ISDN

accettato, cosa che è stata accettata anche dagli utenti finali. In realtà è inattivo riguardo alla larghezza di banda e

Parlare di procedure correttive mentre si deve ancora convivere con le restrizioni.


Ho colto la tua dichiarazione come un’opportunità per dare un’altra occhiata alle statistiche delle porte di alcuni switch piuttosto carichi. Risultato: non un singolo pacchetto perso a causa di buffer overflow, nemmeno una collisione, zero, zero, niente, mai - e questo su diverse centinaia di porte Ethernet e per diversi mesi. Il buffer delle porte degli switch visualizzati è 512kB/porta, ovvero. a gigabit il jitter massimo è inferiore a 5 millisecondi. Anche se questo non fosse stato risolto ai livelli più alti, direi che nessun timpano al mondo può percepire qualcosa del genere.

A parte le divagazioni tecniche qui, mi sembra che il vero nocciolo del problema inizialmente sollevato sia ancora una volta che Swisscom supporta solo i propri apparecchi VoIP. Con alcuni telefoni IP di terze parti, tutti e sei i punti dell’interrogante originale avrebbero ricevuto risposta in un colpo solo. Quindi: cara Swisscom, per favore, fornisci le credenziali SIP!

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