WPA3-Zwang Wingo?

  • Ciao caro,

    ha avuto l’onore di mettere oggi in funzione per la prima volta una connessione Internet Wingo. Tutto è andato bene finora.

    Ma per quanto riguarda gli altri dispositivi WLAN ho raggiunto i miei limiti: in particolare un attuale Roomba Combo di iRobot aveva difficoltà a configurarlo. Poi mi sono imbattuto abbastanza rapidamente nell’informazione che questi dispositivi attualmente non supportano WPA3. Ora volevo prima passare la WLAN a WPA2 solo sul box Wingo (controparte dell’IB3). Ma dove? Non funziona?

    La soluzione alternativa era attivare permanentemente la rete ospite, che funziona solo con WPA2. Roomba è stato quindi facilmente integrato nel WiFi degli ospiti. Probabilmente è comunque meglio bandire i dispositivi IoT nella rete ospite…

    Ma la mia domanda: solo WPA2 con Wingo funziona davvero solo sulla rete ospite? Oppure ho trascurato qualcosa?

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    • @kaetho

      Sfortunatamente non puoi modificare tu stesso il WPA con Wingo.

      Come cliente di Wingo, ad esempio, non posso nemmeno aggiungere un carattere speciale alla password WiFi.

      Molte funzioni non sono accessibili al software Wingo come lo sono purtroppo a Swisscom 😞

    @kaetho

    Sfortunatamente non puoi modificare tu stesso il WPA con Wingo.

    Come cliente di Wingo, ad esempio, non posso nemmeno aggiungere un carattere speciale alla password WiFi.

    Molte funzioni non sono accessibili al software Wingo come lo sono purtroppo a Swisscom 😞

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    @kaetho

    Gestisco anche da remoto l’installazione Wingo di un parente e le opzioni di gestione del router sono in realtà limitate tramite la normale GUI del contratto, ma ci sono ancora le funzioni Expert, che poi chiamano direttamente la GUI del router:

    IMG_3658.jpeg

    Non puoi provarlo tu stesso, ma sei sicuro, il che sarebbe un po’ strano, di non poter influenzare l’impostazione di crittografia WLAN di un router Wingo direttamente nella GUI del router?

    Forse anche una domanda per il “nostro” Wingo specialista @NilsL?

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    Hobby-Nerd ohne wirtschaftliche Abhängigkeiten zur Swisscom

    • Simi91 ha risposto a questo post.

      @Simi91

      Puoi configurare la WLAN solo utilizzando questa funzione al link sottostante all’indirizzo Wingo.

      [https://www.wingo.ch/de/hilfe/faq/kann-ich-meine-wingo-internet-box-konfigurieren](https://www.wingo.ch/de/hilfe/faq/kann- configuro-la-mia-box-internet-wingo)

      Puoi configurare facilmente il tuo Wingo Internet box nel tuo portale clienti myWingo nella sezione “La mia connessione Internet”.

      È possibile effettuare, tra le altre, le seguenti impostazioni:

      • Personalizza il nome della rete e la password della tua WLAN
      • Selezione automatica o manuale della gamma di frequenza
      • Cambio canale WiFi

      Non dimenticare di salvare le modifiche facendo clic su “Salva”.

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      Installationen, Netzwerk, Internet, Computertechnik, OS Windows, Apple und Linux.

      @Simi91 @Werner

      Questo è corretto

      Per le impostazioni WLAN, nella GUI è possibile impostare solo canale, visibilità, potenza di trasmissione e WiFi 6

      Nome e password possono essere modificati solo in MyWingo (con limitazioni sui caratteri possibili)

      WPA non può essere impostato affatto, con un IB3 o IB4 è sempre WPA2/WPA3 (questo è problematico)

      Con un IB2 è sempre WPA2 puro (credo 🙂

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      Bloccare intenzionalmente le funzioni di un router, che sono assolutamente necessarie per il funzionamento di tutti i dispositivi client da collegare, esclusivamente per ragioni di marketing per differenziare i prodotti, è già per me molto irritante.

      Presumibilmente la tecnologia di Swisscom non sa cosa ha fatto di “sbagliato” il marketing, perché cosa porta in pratica questa castrazione consapevole dell’operatività (e non delle funzioni di comfort opzionali):

      Il cliente sostituisce l’intero router o almeno acquista un ulteriore punto di accesso indipendente al di fuori di Swisscom, cosa che sicuramente non farà, disdirà il suo abbonamento Wingo e stipulerà invece un abbonamento blu 🙂

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      Hobby-Nerd ohne wirtschaftliche Abhängigkeiten zur Swisscom

      @“x”#234740La vedo esattamente così e penso che sia un peccato. Se il dispositivo di un cliente ha problemi con WPA3, devo mettere un AP dietro il router Wingo (solo qualcosa di veramente economico da TpLink o qualcosa del genere e utilizzare la WLAN di quel dispositivo solo per il dispositivo problematico, di solito è una stampante )

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        NilsL

        È solo un puro sollievo dai sintomi, ma per casi così particolari utilizzo sempre il nano router più economico di TP-Link per circa 20 CHF:

        9B8F16DE-41B7-4EBC-B5E4-A6C9901BE865.jpeg

        Passare brevemente alla modalità punto di accesso, configurare una WLAN aggiuntiva e utilizzare il cavo LAN e USB per appenderlo direttamente dietro un router da “aggiungere”.

        Infine, aggiungi l’alimentatore effettivamente non necessario al fondo di archiviazione hardware per altri scopi 🙂

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        Hobby-Nerd ohne wirtschaftliche Abhängigkeiten zur Swisscom

        @“x”#234740Esattamente qualcosa del genere

        Tuttavia, di solito ho abbastanza vecchi AP WiFi N in giro che sostituisco con i clienti, quindi continuo a usarli, un dispositivo in meno nei rifiuti elettronici

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        Ciao caro,

        Grazie a tutti gli input che sono arrivati. 👍

        La mia conclusione:

        - ok, ho fatto tutto bene, non mi sono perso nulla 😉

        - Le opzioni di impostazione per il Wingorouter sono ancora meno numerose rispetto allo Swisscomrouter 😯

        - I dispositivi che non supportano lo standard WPA3 e/o hanno problemi con esso vengono bloccati fuori dalla rete domestica da Wingo -> Non posso giudicare se sia un bene o un male.

        - Se desideri (o devi) utilizzare solo WPA2 con Wingorouter, puoi utilizzare il WiFi ospite e configurarlo lì.

        - Al momento non aggiungo altri CPE perché a quanto pare è possibile anche con la rete ospite e c’è una semplice demarcazione dalla rete domestica (nel senso di separazione dei dispositivi IoT).

        Saluti e grazie, Tommaso

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        @kaetho

        Fondamentalmente l’idea del WiFi ospite è buona, ma rimangono due cose come ostacoli:

        - Le reti ospiti dei box Internet Swisscom coprono solo la banda più lenta dei 2,4 GHz, ma se le prestazioni non sono un problema, come ad esempio nel caso delle connessioni IoT, ovviamente non è ancora un vero problema

        - Quando si integrano le stampanti tramite WLAN (in realtà uno dei problemi più comuni nell’intera “epidemia solo WPA2”), a causa della mancanza di una connessione Intranet sulla WLAN ospite, noterai che la stampante riceve un indirizzo IP e, a seconda della stampante, si collega a Internet esterna, ma non sarai comunque in grado di stampare con i client della WLAN “normale”, o almeno non sarai in grado di utilizzare le funzioni basate su WLAN come come Airprint.

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        @Werner

        Tutto quello che hai scritto è corretto.

        La configurazione in questione ha la stampante sulla LAN (come dovrebbe essere).

        L’aspirapolvere iRobot si connette al cloud, così come l’app associata per il cellulare; Dopo l’installazione, la comunicazione tra loro non avviene direttamente tramite WiFi, ma tramite cloud. Dopo la configurazione il cellulare può essere ricollegato alla rete domestica e l’aspirapolvere rimane nel WiFi ospite.

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