Ripetitore WLAN

@MarcKowalsky

Con i ripetitori radio bisogna anche tenere presente che dimezzano sempre la larghezza di banda possibile perché devono ricevere il segnale contemporaneamente e poi ritrasmetterlo e se li metti a meno di 8-10 metri l’uno dall’altro hai una bella visualizzazione della punti di forza dell’accoglienza, ma l’influenza sui clienti finali può essere anche negativa.

Meno è spesso di più quando si utilizzano box WLAN 🙂

E in aggiunta: se in casa vostra non avete client compatibili con WiFi 6e, potete risparmiare sul prezzo extra del WB3 rispetto al WB2, perché il WB3 spegne automaticamente il WiFi a 6 GHz che non viene utilizzato ed è quindi più preciso in termini di prestazioni, uguale al WB2.

@Werner Esattamente, finora non ho mai avuto un caso in cui più di 2 box WLAN avessero senso, anche se forse non passo abbastanza tempo con clienti che hanno case enormi 😂 (No, con case più grandi io lo userò prima o poi su Unifi, penso che il mio record sia di 9 punti di accesso nella villa di un cliente)

@NilsL

Sì, con circa 1000 metri quadrati probabilmente avrai bisogno di circa 4 punti di accesso aggiuntivi.

Con 9 si potrebbe arrivare fino a circa 2000 mq.

Ma almeno li hai installati come punti di accesso legati alla LAN e non come ripetitori radio 🙂

@Werner Sì, tutti tranne uno sulla LAN

Quello che non è connesso alla LAN è appeso all’aperto in giardino e semplicemente non c’era modo di portare la LAN lì. Ma ha un ottimo segnale da un AP interno e poiché fa solo il giardinaggio non ha bisogno di molta larghezza di banda

L’installazione LAN è un po’ complessa, anche con switch in cascata perché ho dovuto aggiungere telefoni e cavi coassiali e non era possibile una distribuzione centrale a stella. Raggiungo anche il limite di 60 m di lunghezza per alcuni cavi del Datwyler CU7000 4P Home (tirare un cavo più spesso attraverso i tubi vuoti era quasi impossibile, certamente non 2 e nemmeno 3, come era necessario in alcuni punti)